Settembre è per eccellenza il mese dei nuovi inizi, è paragonabile un po' al mese di Gennaio, all'anno nuovo. Non sarà un nuovo anno solare ma a Settembre inizia il nuovo anno scolastico, accademico e anche lavorativo.
Si riparte con la solita routine di ritorno dalle ferie. Ritorno dalle vacanze dove le abitudini (alimentari e non) spesso sono cambiate, tutto ha un ritmo più lento e con meno schemi.
Settembre è anche il mese dei buoni propositi, della lista con una sfilza di cose da iniziare e riprendere in mano che magari rimandiamo da mesi. I buoni propositi a volte sono positivi e stimolanti, spesso però anche un po' utopistici.
A volte esagerare con gli obiettivi (quando non sono realistici) può essere controproducente; infatti se ci troviamo di fronte a troppe situazioni da controllare e troppi cambiamenti del nostro stile di vita non riusciamo a portarli avanti, in modo serio per lo meno.
Perché parlo di questo? Perché Settembre, vuoi per i nuovi inizi, vuoi per il periodo post-ferie è anche il mese preso d'assalto per rimettersi in forma tramite diete e abbonamenti in palestra.
Ovviamente non voglio dire che questo sia sbagliato, è importante prendersi cura del proprio corpo e della propria salute. Ma ciò che voglio dire è che non deve essere un obiettivo come tanti altri. Non deve essere una decisione forzata del momento nella frenesia dei buoni propositi.
Infatti, il cambiamento dello stile di vita, volto a un miglioramento in termini di salute, deve essere un percorso che si vuole intraprendere con consapevolezza e forza di volontà . Non deve essere imposto da qualcuno di esterno (almeno che non si tratti di problemi che incidono gravemente sulla salute), tanto meno dalle mode del momento.
Certo, siamo umani e ci potranno essere periodi "no" e scivoloni, senza dubbio.
Ma è fondamentale aver chiaro che intraprendere un percorso nutrizionale è una decisione saggia e che va presa con serietà , se si vuole ottenere risultati a lungo termine.
Il percorso nutrizionale con un (vero) professionista del settore non è una semplice dieta stampata con il solo obiettivo di vedere meno chili sulla bilancia e meno centimetri nel girovita. Il percorso nutrizionale per poter essere seguito correttamente e, soprattutto, alla lunga prevede forza di volontà da parte del paziente, prevede tempo e dedizione e anche consapevolezza di quello che si sta facendo.
Tutto questo per dire che, decidere di intraprendere un percorso nutrizionale se nel frattempo si hanno troppe cose in ballo (lavoro-casa-famiglia-studio etc.), e non ci si può dedicare al 100%, può essere controproducente e ancora più frustrante se non si ottengono i risultati sperati.
Certo, il dietista (o le altre figure competenti) ha come compito anche quello di rendere il tutto più semplice, tramite consigli e strategie sull'organizzazione dei pasti e della spesa. Ma ciò che conta maggiormente nella buona riuscita dell'intervento è la consapevolezza che si ha nell'iniziare il percorso e dei motivi che ci spingono a farlo, che siano per motivi di salute o estetici.
Quindi che si fa? Trascuriamo la salute e rimandiamo ancora? Ovviamente no.
Bisogna però avere obiettivi realistici, non si può volere tutto e subito.
Non si può pensare di stravolgere completamente le proprie abitudini alimentari dal giorno alla notte, inserendo magari programmi di allenamento quotidiani e, per non farsi mancare nulla, aggiungere anche la spesa in negozi bio e ricercati.
Tutto questo col fine di sentirsi in pace con sé stessi e perdere quei chili di troppo in breve tempo. Nel 99% dei casi ci ritroveremo a fallire, quindi ulteriore frustrazione. Fallire perché non è uno stile di vita perseguibile per lungo tempo, né tantomeno salutare (anche per la mente).
Quindi, per un percorso nutrizionale serio e ben strutturato rivolgetevi a un professionista qualificato (in Italia: Dietista - Medico specializzato in nutrizione - Biologo specializzato in nutrizione), con la consapevolezza che questa figura vi accompagnerà in un percorso di durata variabile ma con il fine di acquisire nozioni utili e uno stile di vita corretto per tutta la vita.
Per chi invece non ha particolari esigenze (di peso e/o di patologie), valgono i consigli generali per la popolazione sana forniti dalle Linee Guida e dalla piramide alimentare, siamo sempre in tempo per metterli in pratica!
1. Aumentare il consumo di cereali in chicco (preferibilmente integrali) e legumi
2. Raggiungere le 5 porzioni di frutta e verdura al giorno! Ricordati di rispettare la stagionalità (vedi sezione Download) e alternarne i colori e consistenze.
3. Come secondo piatto consumare con maggiore frequenza pesce e legumi e in misura minore carne, uova, formaggi e affettati.
4. Bere, bere e bere acqua! Almeno 1.5/2 litri al giorno. Per gli smemorati: usare un promemoria sul telefono!
5. Mantenersi attivi tramite l'attività fisica che più preferite. Si può cominciare da una camminata a passo svelto per 30 minuti al giorno.
Beatrice Pillitteri
Dietista